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XXXVI Corso di Speleologia di 1° Livello

26 settembre - 29 ottobre 2013


Seconda Uscita
Grotte di Castellana, Ventennale della scoperta dell'Uomo di Altamura ad Altamura, Palestra di roccia a Matera


Sabato 5 ottobre 2013 nell'ambito del XXXVI corso di Spleleologia di I° livello organizzato dal Gruppo Puglia Grotte di Castellana, il programma per i corsisti prevedeva una giornata densa di appuntamenti all'insegna della conoscenza teorica e pratica della materia.

Alle ore 9.30 il gruppo ha incontrato presso le Grotte di Castellana il Sig. Pino Pace profondo conoscitore del percorso carsico e della sua storia fin dagli albori. Ha accompagnato i corsisti nelle grotte, facendo varie soste nei punti nodali e mostrandogli anche diramazioni parallele al percorso turistico tradizionale, raccontando in modo preciso, puntuale e con dovizia di particolari la storia di questo luogo ipogeo, citando fonti antiche, articoli di giornale, note di studiosi, tracciando cosi un panorama nuovo e sconosciuto ai più sulla percezione che da sempre la gente del luogo ha avuto di questo profondo "buco nero" chiamato Grave.

Pur individuando a giusta ragione nello speleologo di Lodi Franco Anelli il primo scopritore delle Grotte di Castellana , il Sig. Pace ha messo in luce la realtà che ci viene dalle fonti storiche. Molti altri prima di Franco Anelli e quindi del 1938, erano scesi nella Grave, addirittura fin dal 1700 ed in particolare gli scritti dell'epoca parlano di una diramazione percorsa con fatica e che avrebbe portato i coraggiosi esploratori fin sotto l'abitato di Castellana, talmente vicino da poter udire i colpi di martello dei moltissimi fabbri presenti nel borgo. Questo condurrebbe a credere che la diramazione attuale scoperta da Franco Anelli, che si snoda in tutt'altra direzione, non sarebbe l'unica esistente nell'area del sito carsico di Castellana.

Il Sig. Pace ha anche approfondito la storia della Grave, utilizzata spesso in passato come discarica di scheletri di animali e non solo; ci ha narrato della presenza dei cosiddetti "fuochi fatui" dovuti allo sprigionarsi di gas dalle carcasse; della fuoriuscita di vapori a causa della differenza di temperatura dell'aria tra la grotta e l'esterno, soprattutto nel periodo invernale; dei vari suicidi che spesso si annoveravano nella cronaca locale; ha evidenziato come tutto questo avesse contribuito a far nascere timori e legende, molte delle quali perdurano ancora oggi.

Insieme al gruppo e al Sig. Pace è sceso in grotta anche il Dott. Gigi. Esperto geologo nonché istruttore e membro attivo del Gruppo Puglia Grotte. Con lui i corsisti hanno potuto approfondire in modo molto interessante e pratico diversi aspetti geologici che caratterizzano le grotte di Castellana: concrezioni coralloidi, fratture della roccia, posizionamento della falda acquifera, possibili sviluppi delle cavità carsiche nelle prossime ere geologiche, cristalli di laghetto, pisoliti, colonne e cortine. Durante il percorso non sono mancati gli incontri ravvicinati con un Ortottero e un Pipistrello!

Alle ore 14 il gruppo è partito con gli istruttori alla volta di Matera, per la precisione della gravina di Matera, lato Belvedere. Qui si è svolta la prima prova pratica di palestra di roccia con imbragature, attrezzi e corde.

Nel pomeriggio di sabato i corsisti si sono cimentati in una discesa e risalita della ripida parete. Dopo il comprensibile timore iniziale del vuoto, hanno svolto il tutto con concentrazione ed impegno, ascoltando i preziosi consigli degli istruttori e facendo propria una regola fondamentale: fiducia negli istruttori, negli attrezzi e in coloro che hanno armato la parete!"

Il maltempo ha purtroppo caratterizzato il week end, ma la giornata si è conclusa nel migliore dei modi, grazie anche all'invito del gruppo CARS di Altamura presso la loro sede al Centro Visite della Grotta di Lamalunga, per festeggiare i vent'anni dalla scoperta dell'Uomo di Altamura, ritrovamento unico al mondo di uno scheletro intero di Uomo di Neanderthal.

Si ringrazia cordialmente il gruppo CARS per l'ospitalità, l'ottima degustazione e la disponibilità per la sistemazione dell'accampamento notturno, viste le avverse condizioni meteo.

Giornata e nottata ben organizzate. Una full immersion nel mondo ipogeo utile e divertente al contempo.

(Testi di Emanuela Semeraro - Nicolò Manchisi - Stefania Bulzacchelli - Marco Carrieri - Doriana Zazzera - Antonella Laghezza - Vincanzo Biasi - Samantha Laterza - Vito Petrosillo - William Biasi)
Ventennale della scoperta dell'Uomo di Altamura
Foto di Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Foto di Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Foto di Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Foto di Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Foto di Giampaolo Pinto
Gravina di Matera

Domenica 6 ottobre 2013 si è svolta la seconda giornata dei corsisti del XXXVI corso di Speleologia del Gruppo Puglia Grotte presso la Gravina di Matera, nel Parco della Murgia Materana. La palestra di roccia ha permesso ai ragazzi che il sabato pomeriggio non erano presenti, di avere il primo concreto approccio con le tecniche e i materiali di progressione verticale su corda, precedentemente introdotti durante la lezione teorica presso la sede del Gruppo. La pioggia battente, infatti, non ha fermato i corsisti che, armati di caschetto, imbrago e soprattutto di una buona dose di coraggio, hanno affrontato per la prima volta questa esperienza fatta di staffe, discensori, maglie rapide e tanta emozione. La riuscita della giornata è stata dovuta, oltre alla pazienza degli istruttori e il sostegno dei "veterani", alla gentilissima accoglienza del CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche) che ha messo a disposizione i locali della propria struttura, particolarmente apprezzata considerate le condizioni metereologiche poco favorevoli. Dopo pranzo, gli interessati hanno avuto anche la possibilità di visionare il video riguardante la Grotta di Lamalunga e l'Uomo di Altamura, di cui sono stati celebrati i venti anni dalla scoperta. A termine della giornata, i corsisti hanno fatto rientro a Castellana Grotte in attesa della prossima uscita con destinazione Minervino.

(Testi di Emanuela Semeraro - Nicolò Manchisi - Stefania Bulzacchelli - Marco Carrieri - Doriana Zazzera - Antonella Laghezza - Vincanzo Biasi - Samantha Laterza - Vito Petrosillo - William Biasi)
Foto di Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto
Giampaolo Pinto


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